Poesie

Theodor Storm

da | Ago 31, 2024 | Gedichte | 0 commenti

Giudice e poeta

Theodor Storm nacque a Husum nel 1817.
Storm lavorò come avvocato e giudice, ma è molto più noto all’umanità per le sue poesie e in particolare per la novella “Der Schimmelreiter” “il cavaliere al cavallo bianco”, che fu la sua ultima opera letteraria. Morì nel 1888.

Storm visse e lavorò come giudice a Heilbad Heiligenstadt in Turingia per diversi anni. Lì si sentiva ben accolto. In suo onore, è stato creato il “Museo della Letteratura Theodor Storm”, che presenta con amore il suo lavoro e la sua influenza in modo molto dettagliato e fa conoscere ai visitatori la sua persona, come padre di famiglia e come artista. Proprio come Heinrich Heine, a cui è dedicata una parte della mostra e che Storm ammirava molto.

In questo museo piccolo ma progettato con amore, i visitatori possono sperimentare il valore più profondo del termine “museo”.
Da un lato, è un luogo che si propone di conservare e comunicare un patrimonio letterario e di onorare la persona di Storm; dall’altro, è un luogo di incontro e di scambio culturale, di educazione, di apprendimento e di innovazione immaginativa. La parola “museo” deriva dalle Muse, le dee greche. In termini etimologici, si tratta di una “sede delle muse, un luogo d’arte e di studio”. Nel XVI secolo aveva il significato di “sala di studio”.

Un gioiello speciale del museo di Heiligenstadt è il teatro di marionette della fiaba di Storm “Die Regentrude”, che è stato creato e installato nei minimi dettagli.
Ecco un assaggio, l’inizio dello spettacolo, che è molto più bello nella realtà, nella stanza buia, circondato dai suoni scoppiettanti della siccità e dell’aridità e poi dall’increspatura della pioggia e delle piante che crescono!

Un grazioso giardino di rose completa l’opera d’arte complessiva che è il “Museo della Letteratura Theodor Storm”. Invita i visitatori a soffermarsi, leggere e chiacchierare nel suo fresco pergolato.

Vorrei presentare tre poesie di Theodor Storm: Una poesia d’amore sulla città di Husum, poi versi di sentimento accorato e tenero tra padre e figlio, oltre alla saggezza pragmatica e umoristica del poeta.

La città

Sulla spiaggia grigia, sul mare grigio
E di lato c’è la città;
La nebbia appesantisce i tetti,
e nel silenzio il mare ruggisce
Monotonamente intorno alla città.

Non c’è fruscio nella foresta,

non c’e il canto continuo degli uccelli a maggio
Solo l’oca migrante con un grido stridente
passa in una notte d’autunno,
L’erba soffia sulla spiaggia.

Ma tutto il mio cuore è legato a te,

Tu, grigia città sul mare;
Tutta la magia della giovinezza
riposa sorridente su di te, su di te,
tu, grigia città sul mare.

Sera

Sul mio grembo ora siede
E riposa il piccolo uomo;
Mi guardano dal crepuscolo
I teneri occhi.
Non gioca più, è con me,
Non vuole essere da nessun’altra parte;
La piccola anima esce
E vuole entrare da me.

Agosto

Inserzione

Gli onorevoli ragazzi che quest’anno
Hanno l’intenzione di rubare le mie mele e pere
chiedo gentilmente che limitino questo piacere
il più possibile,
in modo che non calpestino
le mie radici e i miei piselli nell’aiuola accanto.

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