Spinoza – un primo paciere

“La pace non è l ‘assenza di guerra. La pace è una virtù, un atteggiamento mentale, un’ inclinazione verso il bene, la fiducia e la giustizia”.
Nell’ambito del mio interesse per i processi e le personalità di pace, ho ricevuto questa nota da una lettrice. La citazione di Baruch de Spinoza, nato nel 1632 ad Amsterdam e morto nel 1677 all’Aia, mi ha ispirato a scoprire di più su questo filosofo. All’età di 23 anni fu bandito dalla sua comunità ebraica, maledetto e scacciato perché osava mettere in discussione le tradizioni religiose ebraiche, ritenendo che un approccio acritico ad esse fosse un ostacolo alla seria ricerca della conoscenza. Poiché rimase fedele al suo concetto di individuo libero di pensare per tutta la vita, dovette accettare una vita in circostanze precarie. Questo non gli impedì di sviluppare e scrivere la sua opera filosofica “Etica”.
Le sue conclusioni sono incredibilmente attuali, soprattutto per quanto riguarda lo Stato democratico e il suo compito. Ecco due citazioni molto vivaci e che fanno riflettere:
“Uno Stato può esistere a lungo termine solo se onora e rispetta le esigenze del popolo. I cittadini sono liberi di pensare, di formarsi una propria opinione e di raggiungere giudizi che sono del tutto contrari a ciò che è scritto nella Bibbia o a ciò che i politici ritengono opportuno”.
“Lo scopo dello Stato non è quello di trasformare le persone da esseri razionali in animali o automi, ma piuttosto di garantire che le loro menti e i loro corpi possano sviluppare i loro poteri in modo sicuro, che essi stessi usino liberamente la loro ragione e che non si combattano a vicenda con rabbia, odio e inganno, né siano ostili gli uni verso gli altri. Lo scopo dello Stato è in verità la libertà”.
Questo audio di Daniela Remus, da cui sono tratte anche le ultime due citazioni, fornisce una panoramica molto comprensibile della vita, dell’opera e del pensiero di Spinoza. (solo disponibile in lingua tedesca)
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